Hai presente quando sei felice con poco e ti stupisci di come è facile essere felici, ma poi conosci questo partner meraviglioso e capisci che lo ami ma non sei felice?

lo amo ma non sono feliceNon sono felice

Purtroppo ci capita veramente di tutto, e anche quando si arriva a provare l’amore vero alla fine sembra che esista sempre qualcosa capace di farci desidestere. Per molti amare è la cosa più pericolosa che hanno fatto, e lo dico davvero. Per molti infatti, non esistono relazioni e casi più rischiosi che non accettare l’amore.

Come uomo capisco che si può anche finire a fare a pugni con un altro uomo con la possibilità che lo scontro diventi veramente sanguinolento, se non mortale, ma “almeno” sappiamo cosa rischiamo. In amore accettiamo invece tutta una serie di rischi diversi.

Come donna invece, non posso sapere quali sono esattamente le variabili in gioco, e anche se chiedo mi sento rispondere che ovviamente entrano in gioco la reputazione e tantissimi valori sociali. Personalmente mi astengo però dal poter parlare per le donne. Mi rendo conto, come uomo, che già da quando si è ragazzi abbiamo molte cose che ci possono spaventare quando si parla di rapporti.

vivere feliceVivere felice

Il motivo per cui ho condiviso e continuo a condividere alcuni consigli pratici è perchè la felicità dev’essere un abitudine concreta. E’ come un arco felice di sostenere il peso dei mattoni che costituiscono il vero sforzo della relazione, e deve aiutare a smezzare il carico per gestirlo meglio. Questo però non vuol dire che non vi sia pressione.

Così, quando siete presi da un dubbio come il suddetto, dovete fermarvi un secondo e considerare che si tratta solo di ri-equilibrare nel modo giusto la frase, facendola diventare “Non sono felice Ma lo amo” così che si possa pensare a come meglio risolvere la cosa. Poichè lo amate infatti, potrete avere tutta la motivazione che volete per migliorare le cose.

Molte persone invece partono dal presupposto sbagliato che prima si deve incontrare la persona e poi si vive felici e contenti SOLO per il fatto che lo si è incontrato. Non mi è mai piaciuta quella frase nelle favole, e non solo perchè sono un po’ sbarazzino e mi piace andare contro agli altri (come mi diceva mia nonna) ma perchè ho sempre avuto la sensazione che la vera storia iniziasse allora.

Mai credere che la felicità sia un punto di arrivo, è meramente un metro di giudizio per guidare il nostro passo successivo verso un posto migliore.